[…] Ed entrato a 14 anni nella nostra Accademia Cignaroli dove ebbe a maestri insigni il pittore Savini e lo scultore Girelli, egli espose alla Biennale di Venezia nel 1912 riportando un lusinghiero successo con Piccoli trionfanti che fu subito acquistato dal Comm. Achille Brioschi di Milano […] Vedendo opere sue alla Galleria d’Arte Moderna di Torino e al Municipio di Roma e riuscendo anche ad attirare su di sé l’attenzione del nostro Sovrano S. M. il Re che volle acquistare durante l’esposizione di Torino una bellissima figura di bimbo tra i fiori dal titolo Solo.

[…] Solo, senza appoggi materiali né morali, ha sempre avanzato nel cammino faticoso che si presenta davanti a ciascun artista. Egli è un silenzioso che rifugge dalle forme reclamistiche. Ha lavorato ed è riuscito perché un bel giorno la critica lo ha scovato e lo ha portato in luce. Così come egli ha meritato senza sentire il bisogno di appoggiarsi a questo o a quel “gruppo”, a questa o a quella “tendenza”.

s.a.

(da “L’Arena di Verona, 19 agosto 1929)